Spesso si leggono le guide per vincere nel betting, invece questa si differenzia dalle altre, infatti vi spiegheremo come non perdere le schedine per una partita. Diciamocelo, le schedine perse per una partita sono demoralizzanti e, soprattutto, istigano a giocare ancora, avviando i meccanismi mentali che portano alla ludopatia. Andiamo a vedere, allora, come non perdere le scommesse.

schedine perse per una partita
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Evitare le schedine perse per una partita

Per non perdere le schedine, bisogna seguire delle regole precise ed evitare errori che possono farci perdere le schedine per una partita.

Eccovi delle pratiche da evitare:

Rischiare subito tutto il budget iniziale: giocare al di sopra delle proprie possibilità o tutto il bankroll, soprattutto se alto, in una volta sola è l’errore più comune commesso dagli scommettitori amatoriali, da evitare assolutamente. Bisogna avere contezza dell’andamento delle giocate. Utilizzate, a tal fine, carta e penna o un foglio di calcolo, dove segnerete tutte le entrate e le uscite. In alternativa, giocate le stesse schedine prima o dopo su Invictus, che vi offre – sempre gratuitamente – tutto il vostro storico.

Perdere di vista il proprio budget: si tratta di un errore simile al precedente, ma leggermente diverso. Giocare al di sopra delle proprie possibilità è l’errore più comune dei provetti scommettitori. Per comprendere come evitare le schedine perse per una partita bisogna sempre avere a portata di mano lo storico, magari tutto riportato in un foglio di calcolo, per poter avere accortezza dell’andamento delle giocate.


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Scommettere senza sapere la situazione delle squadre: situazione da evitare, come già abbondantemente spiegato nelle guide precedenti finalizzate a capire come vincere una schedina: mai giocare senza informarsi sul rendimento delle squadre coinvolte. Bisogna studiare e conoscere un evento in maniera approfondita prima di giocarlo.

Non sapere quando fermarsi: bisogna stabilire a priori la soglia limite, quella cioè oltre la quale si rischiano ingenti perdite. Il non sapere quando fermarsi e continuare a giocare, magari sperando di recuperare tutto in un colpo solo, è un errore gravissimo. Se incappaste in una serie negativa di risultati, una volta arrivati alla soglia “tilt” (che consigliamo di fissare nel 20% del proprio capitale) fermatevi. Chiudete tutto e fate altro. “Insistere” potrebbe essere il primo, inconsapevole, passo verso la ludopatia.

Quote bassissimeAttenzione alle quote inferiori a 1.20, spesso veri e propri specchietti per le allodole che, invece di aiutarvi a capire come non perdere le scommesse per una partita sportive, vi potrebbero far perdere. Logica conseguenza, tra l’altro, è che dal punto di vista aritmetico per raggiungere una quota complessiva accettabile bisognerebbe inserire tanti eventi. Anche questa situazione è da evitare assolutamente.

Non “categorizzare” gli eventi: è un errore non identificare la schedina in una determinata categoria. Noi consigliamo di prepararne a priori quattro, così da avere un quadro ancora più completo di ciò che si andrà a giocare: partite sicure, value bet, partite sicure ma con quote bassissime e partite rischiose.

schedine perse per una partita

Fidarsi del primo metodo trovato online: nelle nostre guide su come vincere alle scommesse sportive vi stiamo elencando i metodi che, secondo noi, sono più affidabili. Ribadiamo che non garantiamo vincite sicure al 100%, nessuno è in grado di farlo: occhio quindi a pseudo santoni e millantatori del web.

Giocare una schedina ad alta quota complessiva: si tratta di una strategia rischiosa e certamente non redditizia nel medio/lungo periodo. Può certamente accadere che sistemi complessi, con quote totali decisamente alte, vengano centrati, ma statisticamente si tratta di un’eccezione. Più è alta la quota e maggiori sono gli eventi giocati, minore sarà la possibilità aritmetica di vincita. Questo sì che è un sistema che si basa quasi esclusivamente sulla fortuna e spesso porta a schedine perse per una partita.

Giocare da “tifoso”: gli scommettitori non tifosi di una determinata squadra si contano sulla punta delle dita. Per essere appassionato di scommesse sportive (quasi) inevitabilmente bisogna essere appassionato di sport e ognuno di noi tifa visceralmente o, quantomeno, ha una predilezione per una squadra, che sia di calcio, basket o tennis. Tra le strategie più sbagliate vi è quella che deriva proprio dal tifo, e cioè giocare uno o più eventi in base ai risultati che vorreste verificassero e non in base alla loro reale probabilità. Se proprio non ce la fate a scindere il cuore dalla ragione, vi consigliamo allora di non giocare eventi, diretti o indiretti, che coinvolgono la vostra squadra del cuore.

Giocare sulle sole impressioni e senza studiare: è da evitare assolutamente giocare una schedina esclusivamente sulle impressioni, sul presunto “sesto senso”, senza studiare ciò che si va a pronosticare. Non bisogna mai lasciarsi sopraffarsi dall’istinto, ma essere razionali e usare la ragione. Non scommettere su tutto il palinsesto, inoltre, meglio individuare delle squadre e/o dei campionati e concentrarsi solo su quelli in modo da imparare gradualmente come vincere alle scommesse.

Giocare per guadagnare subito quando si perde: una strategia rischiosa da evitare, è l’immediato pronostico per rifarsi e guadagnare quanto perso dopo una precedente giocata andata male, soprattutto se si tratta di schedine perse per una partita. Non bisogna farsi travolgere dal subitaneo spirito di rivincita potrebbe infatti mancare la giusta lucidità, mentre mantenere il controllo e avere sangue freddo possono rivelarsi delle armi vincenti. Se proprio desiderate “recuperare” il denaro perso, sarebbe meglio fermarsi a riflettere sui nostri consigli su come non perdere le schedine e giocare con “intelligenza”.

Scommettere in base ai successi precedenti: questo è l’errore tipico del “principiante” che, in seguito ad una serie di vincite, tende ad esaltarsi convincendosi di aver scoperto tutti i “segreti del betting”. Nulla di più sbagliato! In genere, nella vita di uno scommettitore è normale che si alternino vittorie e sconfitte. La regola fondamentale, dunque, per capire come non perdere le scommesse è: “non sopravvalutare le proprie capacità e non farsi condizionare dalle vittorie recenti”.

Scommettere per disperazione: questo è l’approccio peggiore al mondo del betting. Le scommesse sportive non vi aiuteranno mai a pagare l’affitto o ad andare in vacanza con i vostri amici. Sperare di vincere una schedina con questo atteggiamento è la strada giusta per l’azzardo. Ricordatevi che il betting deve essere, innanzitutto, divertimento e intrattenimento. Scommettere per necessità spesso porta a schedine perse per una partita.

Vi consigliamo dunque di seguire questi suggerimenti per evitare gli errori sopra descritti e cercare di capire, così, come non perdere le schedine per una partita. E ricordate: scommettere deve restare soltanto un gioco, farne una una fonte primaria di guadagno è altamente sconsigliato.

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