I Los Angeles Lakers trovano un’altra vittoria, fondamentale, nella sfida contro i Miami Heat. Dopo la sconfitta in gara 3, i gialloviola salgono in cattedra grazie alle prestazioni del solito Lebron James e di Anthony Davis, perfetto in fase difensiva. A Miami non basta l’ottima prestazione di Jimmy Butler per riuscire a tornare in partita. Alla squadra di Erik Spoelstra rimane una sola chance per rimanere nella serie, sperando di compiere un altro miracolo come quelli visti contro i Boston Celtics e i Milwaukee Bucks.
Nella notte tra venerdì e sabato sapremo se i Lakers riusciranno a portare a casa il 17° titolo della loro storia, o se Miami riuscirà a riaprire la serie.
I Los Angeles Lakers affossano i Miami Heat, manca solo una vittoria per chiudere la serie
Un’altra grande battaglia sui campi di Orlando tra Los Angeles Lakers e Miami Heat. Gara 4 è stata la partita più combattuta della serie, almeno finora, grazie anche al ritorno in campo di Bam Adebayo, che ha recuperato dall’infortunio. Ad avere la meglio sono stati però, nuovamente, i Los Angeles Lakers, vittoriosi per 102-96. Gialloviola che trovano la terza vittoria grazie alla solita grande partita di Lebron James e Anthony Davis. Molto bene anche Kentavious Caldwell-Pope, terzo miglior marcatore della squadra con 15 punti e 5 assist, autore anche di alcuni canestri fondamentali nel finale di gara che hanno affossato definitivamente Miami.
Se in gara 3 Anthony Davis non era stato perfetto in fase difensiva, dove ferma Jimmy Butler con 4 incredibili stoppate, che si aggiungono ai 22 punti, 9 rimbalzi e 4 assist realizzati. Fondamentale anche la sua tripla nell’ultimo minuto che porta i Lakers a più nove.
Partita inizialmente difficile per Lebron James, che inizia il match perdendo ben cinque volte la palla nel primo tempo, ma nella seconda metà di gara sale in cattedra. Il numero 23 gialloviola termina la sua gara con 28 punti, 12 rimbalzi e 8 assist, andando nuovamente ad un passo dalla tripla doppia. E’ ancora una volta lui il trascinatore di questa squadra, sempre più vicina a vincere il suo titolo numero 17, pareggiando così il record detenuto dai Boston Celtics.
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I Miami Heat non hanno però intenzione di mollare. La squadra allenata da Erik Spoelstra ha meno possibilità tecniche degli avversari, e hanno ben poco da rimproverarsi per questa sconfitta. I Miami Heat hanno infatti giocato tutti i playoff andando oltre i loro limiti, vincendo contro squadre ben più quotate come i Milwaukee Bucks e i Boston Celtics. Dopo la gara 3 da 40 punti, Jimmy Butler ci riprova, giocando un’ottima partita. Ma il trascinatore degli Heat non può nulla contro la perfetta difesa di Anthony Davis.
A tradire Miami è la precisione da tre punti, con la squadra che realizza sono 6 canestri su 25 nel primo tempo, chiudendo la partita con un pessimo 11/32. Non basta il rientro di Bam Adebayo che realizza 15 punti e 7 rimbalzi, per sopperire il gap con i Lakers. Molto bene anche Jimmy Butler che sfiora la tripla doppia mettendo a segno 22 punti, 10 rimbalzi e 9 assist. Fondamentale, anche se inutile, l’apporto di Duncan Robinson, autore di 17 punti con 3/6 dall’arco.
Determinante l’apporto delle due panchine, con quella gialloviola che entra e mette a segno 27 punti, mentre quella di Miami realizza solo 13 punti. Mai come in questa gara la presenza di Goran Dragic avrebbe potuto fare la differenza. Il playmaker sloveno ha tentato di effettuare il riscaldamento, ma i problemi fisici si fanno sentire ed è costretto a rinunciare.
Nella notte tra venerdì e sabato Miami avrà l’ultima opportunità per rimanere nella serie, ma il ritorno alla vittoria dell’NBA per i Los Angeles Lakers sembra sempre più vicino.
I protagonisti di Gara 3
Anthony Davis
Come abbiamo detto, il “passaggio a vuoto” in gara 3 è stato ampiamente superato. Non solo 22 punti, 9 rimbalzi, 4 assist e 4 stoppate, ma anche una difesa insuperabile. Jimmy Butler le prova tutte per superare le sua mani, ma stavolta sembra davvero impossibile. Merita di chiudere la partita, con una splendida tripla a 40 secondi dal termine, che spegne definitivamente le speranze dei Miami Heat.
Lebron James
Parte piano, perdendo tanti troppi palloni nella prima metà di gara. Poi, come tutti i grandi campioni, trova la capacità di rialzarsi, caricandosi sulle spalle i suoi compagni di squadra e portando i Lakers alla vittoria. Chiude il match con 28 punti, 12 rimbalzi, 8 assist e un 8/16 al tiro. Dopo aver trionfato in NBA con i Cleveland Cavaliers e gli stessi Miami Heat, Lebron James è pronto a tornare sul trono del basket mondiale. Era arrivato a Los Angeles proprio con questo obiettivo e finalmente sembra poterci riuscire, regalando ai tifosi gialloviola un titolo atteso da 10 anni, quando il leader della squadra era l’indimenticato Kobe Bryant.
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