Eccovi la moviola tratta dal Blog di Luca Marelli, ex arbitro professionista, sulle partite del quindicesimo turno di Serie A. Abbiamo scelto di prendere in considerazione l’opinione di Luca Marelli data la sua grande attendibilità e la sua capacità di spiegare bene i punti più controversi del regolamento.
La moviola della 15° giornata
Moviola Inter 6-2 Crotone, arbitro Aureliano
Al 30° minuto del primo tempo il primo episodio, con un contatto in area di rigore dell’Inter tra Reca e Vidal. L’arbitro era a pochissimi metri dai due giocatori, e dopo un attimo di indugio, il VAR richiama l’arbitro all’on field review, per giudicare un contatto non semplice da giudicare in diretta. L’arbitro concede il penalty al Crotone, prendendo la decisione giusta dato che il fallo di Vidal è netto e non poteva esser presa altra decisione.
Il secondo episodio accade al 54° minuto, e si tratta di un contrasto in area di rigore che porta ad un tocco di mano di Brozovic. Inizialmente il tocco poteva sembrare del tutto involontario, ma riguardandolo alla moviola si può notare come il giocatore nerazzurro allarghi il braccio in modo evidente, dato che prima lo teneva attaccato al corpo. Questo avrebbe dovuto portare ad un calcio di rigore in favore del Crotone, anche se l’episodio non era facile da giudicare. La sensazione è però che Brozovic abbia cercato volontariamente il pallone, muovendo il braccio e allargandolo. Pochi minuti dopo c’è una protesta per l’Inter per una trattenuta ai danni di Lukaku, ma in questo caso Aureliano fa bene a lasciar correre. Entrambi i giocatori infatti si tengono a vicenda, e questo non può mai portare ad un fallo del difensore.
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Moviola Cagliari 1-4 Napoli, arbitro Manganiello
Partita arbitrata benissimo dall’arbitro Manganiello, che non sbaglia quasi nulla in una partita non semplice da gestire. L’unico episodio da rivedere è il tocco di mano di Caligara derivato da un tiro di Di Lorenzo. Nonostante alcune polemiche, il tocco di mano è netto, ma non è molto chiaro se il tocco di mano sia dentro o fuori dall’area di rigore. Difficile capire la posizione esatta, dato che il giocatore si trova al limite, ma la sensazione è che il pallone fosse sulla linea e da qui arriva la decisione di fischiare calcio di rigore in favore del Napoli. Difficile scelta per Manganiello, che però non sbaglia.
Moviola Genoa 1-1 Lazio, arbitro Calvarese
Dopo cinque minuti c’è un contatto in area di rigore tra Lazzari e Czyborra. Il giocatore della Lazio non aveva più il pallone a disposizione, ma il difensore genoano non ha fatto comunque nulla per fermarsi, e Calvarese avrebbe tranquillamente potuto fischiare calcio di rigore in favore dei biancocelesti. All’11° minuto arriva un calcio di rigore per la Lazio, con Zapata che travolge Milinkovic-Savic al limite dell’area di rigore. Calvarese inizialmente fischia calcio di punizione, ma il VAR ricontrolla la situazione per capire se il fallo fosse stato commesso all’interno dell’area di rigore. Non è chiaro il motivo per cui l’arbitro sia dovuto arrivare all’on field review, dato che la posizione dei giocatori poteva essere controllata senza problemi dal VAR. Il fallo di Zapata in ogni caso è all’interno dell’area di rigore, quindi il direttore di gara non sbaglia nel fischiare penalty in favore della Lazio.
Nel secondo tempo c’è un’altra protesta per un tocco di mano di Zappacosta in area genoana. Il tocco di mano è netto, con Calvarese richiamato all’on field review, ma il direttore di gara non concede un secondo rigore. Calvarese però non sbaglia, dato che Luiz Felipe commette fallo sull’avversario prima che questo possa toccare il pallone con il braccio.
Moviola Roma 1-0 Sampdoria, arbitro Chiffi
Partita ben diretta dall’arbitro Chiffi, sotto un diluvio che ha messo in difficoltà i giocatori data la pesantezza del campo. Un solo episodio da rivedere: al quinto minuto c’è un contrasto in area di rigore doriana, con l’arbitro che però non concede calcio di rigore. Non può esserci chiamata del VAR dato che è lo stesso Chiffi a giudicare l’entità del fallo. Calcio di rigore che poteva essere assegnato, ma non parliamo comunque di un errore grave.
Moviola Benevento 0-2 Milan, arbitro Pasqua
Tante polemiche intorno a questa partita, con Pasqua che non si dimostra in grande forma. Il primo episodio di rivedere arriva all’11° minuto per un contrasto in area di rigore tra Brahim Diaz e Caprari, con il Benevento che chiede un calcio di rigore. Poco da dire, dato che il fallo del giocatore del Milan è netto e l’arbitro avrebbe dovuto fischiare il penalty in favore dei giallorossi. Sul ribaltamento di fronte arriva il rigore in favore del Milan. Il contatto tra i due giocatori è altrettanto netto, con Rebic atterrato dopo aver conquistato il pallone. Giusto quindi fischiare il penalty in favore del Milan, nonostante nell’azione precedente sarebbe dovuto arrivarne uno in favore del Benevento.
Passiamo poi all’espulsione di Sandro Tonali, con l’arbitro che prende la decisione dopo aver rivisto le immagini all’on field review. Tonali non affonda il tackle, nonostante l’intervento sia imprudente. Pasqua avrebbe dovuto ammonire il giocatore e non espellerlo, dato che per regolamento si tratta di “imprudenza”, che prevede appunto il cartellino giallo. Non si tratta di “vigoria sproporzionata” che da regolamento prevede il rosso diretto.
Moviola Juventus 4-1 Udinese, arbitro Giacomelli
Tante polemiche legate al goal dell’Udinese annullato nel primo tempo, per un fallo di mano ad inizio azione. Giusto annullato la rete, dato che dalle immagini si può notare chiaramente come De Paul guardi il pallone prima di colpirlo con la mano, in modo volontario. Giacomelli interpreta alla perfezione il regolamento e, con l’ausilio del VAR, annulla giustamente il goal.
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