Eccovi la moviola tratta dal Blog di Luca Marelli, ex arbitro professionista, sulle partite dell’8°  turno di Serie A. Abbiamo scelto di prendere in considerazione l’opinione di Luca Marelli data la sua grande attendibilità e la sua capacità di spiegare bene i punti più controversi del regolamento.

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La moviola di Luca Marelli

Crotone-Lazio, arbitro Sacchi

Praticamente nulla da segnalare in questo match tra Crotone e Lazio giocato sotto una pioggia torrenziale e su un campo molto pesante. L’arbitro Sacchi gestisce bene i giocatori in campo che non si lasciano mai andare ad atteggiamenti nervosi.

Spezia-Atalanta, arbitro Rapuano

Rapuano dimostra di dover ancora crescere nella gestione dei giocatori in campo, con i quali troppo spesso va in conflitto rischiando di innervosire la partita. Nel complesso una buona prestazione, ma al termine della partita commette un errore. Al 94° c’è un contatto tra Maggiore e Miranchuk fuori dall’area di rigore, con il difensore dello Spezia che commette un fallo evidente. L’arbitro è in posizione favorevole per giudicare l’accaduto, e dovrebbe concedere una punizione all’Atalanta con ammonizione per il difensore. Rapuano non fischia e lascia terminare la partita, commettendo un evidente errore.

Juventus-Cagliari, arbitro Maresca

Dopo il match ci sono state molte polemiche riguardo il primo goal della Juventus, messo a segno da Cristiano Ronaldo. Al momento del tiro del portoghese, Alvaro Morata si trova nella traiettoria del pallone, in posizione di fuorigioco. L’arbitro fa però bene a non punire la posizione irregolare, dato che Morata rimane comunque lontano dal pallone calciato in porta, e il portiere è già lanciato in parata nel tentativo di impedire la rete. Il regolamento è molto chiaro: il giocatore in posizione di fuorigioco deve ostruire chiaramente la linea di visione del portiere.


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L’attaccante della Juventus non impedisce a Cragno di vedere il pallone che sta per essere calciato da Ronaldo, quindi la rete viene regolarmente confermata.
La rete di Bernardeschi è stata invece giustamente annullata, dato che Morata (che farà assist per il numero 33 bianconero) si trova in posizione di fuorigioco, seppur di pochi centimetri. Nel complesso molto bene la prestazione di Maresca, che conferma di essere in un periodo positivo, dove non sbaglia praticamente niente.

Inter-Torino, arbitro La Penna

Il primo episodio da segnalare avviene alla fine del primo tempo. Lancio lungo del Torino verso l’area nerazzurra, con Bastoni e Zaza che scattano da soli per arrivare primi sul pallone. L’attaccante del Torino arriva prima sul pallone ma lo tocca con il braccio, portandolo avanti, in maniera volontaria e quindi fallosa. Subito dopo Bastoni continua a trattenere Zaza commettendo un fallo da espulsione diretta. Il tocco di mano è però determinante per fermare l’azione prima che il nerazzurro possa commettere il fallo. Giusto quindi fischiare un calcio di punizione in favore dell’Inter.
Passiamo poi al goal di Alexis Sanchez che riapre la partita dopo che i nerazzurri erano andati sotto per 2-0. Romelu Lukaku non commette alcun fallo sul difensore granata, il contrasto è infatti del tutto regolare e il direttore di gara non aveva alcun motivo per fischiare fallo.

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Passiamo ora al rigore concesso al Torino a fine primo tempo. Al momento del lancio La Penna è molto lontano dall’azione, e non vede direttamente il colpo di Ashley Young ai danni di Singo. Il giocatore del Torino non tocca il pallone con il braccio come poteva sembrare, mentre Young lo colpisce nettamente sul petto. Il VAR giustamente richiama l’arbitro all’on field review, dato che la posizione del direttore di gara fosse troppo lontana dall’azione e non poteva giudicare correttamente. Ashley Young viene solo ammonito, giustamente, dato che fosse evidente che il giocatore nerazzurro stesse solo cercando di intercettare il pallone, e da regolamento non può prendere un cartellino rosso.

Passiamo invece al calcio di rigore concesso all’Inter nel secondo tempo. Hakimi non si trova in fuorigioco dato che è Nkoulou a tentare di fermare il pallone, e quindi facendo una giocata e non un tocco involontario, e commettendo poi fallo sul terzino dell’Inter. Giusto quindi concedere il calcio di rigore ai nerazzurri.

Napoli-Milan, arbitro Valeri

Il primo episodio è l’ammonizione di Bakayoko, molto contestata dopo il match. L’intervento del francese su Saelemaekers, a termini di regolamento, è un’infrazione che non può non essere sanzionata. Giustissimo quindi che Valeri ammonisca il numero 5 del Napoli.
Tante polemiche anche per la gomitata di Ibrahimovic su Koulibaly. Valeri sbaglia completamente l’interpretazione, prima di tutto perché lascia continuare a giocare. Da notare anche che Ibrahimovic salta con il braccio largo e compie un gesto netto verso il suo avversario, dandogli una gomitata. E’ un episodio molto al limite, e l’espulsione poteva esserci.
L’azione del Napoli che porta al 2-1, è invece irregolare. Questo perché ad inizio azione Bakayoko compie un evidente fallo su Kessie, rubando il pallone che avrebbe portato al goal di Mertens. Sbaglia Valeri a non intervenire.
Sul secondo giallo di Bakayoko c’è invece poco di cui discutere; il fallo del francese è netto e Valeri non poteva che ammonire nuovamente il giocatore e quindi espellerlo dal gioco.

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