Eccovi la moviola tratta dal Blog di Luca Marelli, ex arbitro professionista, sulle partite del 33° turno di Serie A. Abbiamo scelto di prendere in considerazione l’opinione di Luca Marelli data la sua grande attendibilità e la sua capacità di spiegare bene i punti più controversi del regolamento.
Moviola Sampdoria-Cagliari 3-0, arbitro Pairetto
Partita importante per la squadra di Claudio Ranieri, alla ricerca di punti importanti per la lotta salvezza dopo una stagione da dimenticare, contro un Cagliari che dopo un inizio spettacolare, è calato drasticamente. Nonostante l’importanza della gara, per l’arbitro Pairetto scorre tutto tranquillo. Solo due gialli in tutto il match, e nessun episodio da segnalare o da rivalutare. Per una volta, le polemiche stanno a zero.
Moviola Atalanta-Brescia 6-2, arbitro Manganiello
Questo derby tutto lombardo è uno tra i più sentiti in Italia. Atalanta e Brescia hanno spesso dato vita a match accesi (chi non si ricorda la corsa di Mazzone?), ma stavolta l’arbitro Manganiello ha saputo tenere sotto controllo la situazione senza problemi. E’ ovvio che il grande divario tecnico tra le due squadre abbia impedito al match di restare in equilibrio, con i ragazzi di Gian Piero Gasperini che hanno dominato in lungo e in largo, segnando addirittura sei goal. Il Brescia, ormai sicuro della retrocessione, ha segnato due reti, ma non ha mai potuto fare niente contro la straripanza tecnica e fisica degli avversari. Tanto meglio per Manganiello, che ha gestito tutto con grande serenità, non dovendo neanche preoccuparsi di episodi dubbi.
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Moviola Udinese-Lazio 0-0, arbitro Abisso
Nello scorso anno Abisso aveva avuto qualche difficoltà di troppo, perdendo anche la fiducia del designatore Rizzoli. Questa volta però, gli è stata data fiducia, assegnandogli una gara importante tra l’Udinese di Gotti e la Lazio di Simone Inzaghi, alla ricerca del riscatto dopo alcune gare difficili e deludenti. L’arbitro siciliano non disattende le attese, gestendo bene la gara ed evitando errori clamorosi.
Nel match sono due gli episodi da rivedere. Al 46′ del secondo tempo, l’Udinese segna il goal del vantaggio con Okaka, su assist di Kevin Lasagna. Il numero 15 dell’Udinese passa la palla al compagno, ma il pallone era già uscito dalla linea di fondo, di almeno 30 centimetri, e infatti le immagini non lasciano dubbi: giusto annullare il goal.

Immagine presa dal blog di Luca Marelli
Nel finale la gara si fa caotica, con le squadre che provano in tutti i modi a vincere la stanchezza e a trovare un goal che vale tre punti. Al 91′ la Lazio reclama un calcio di rigore per fallo di De Maio su Adekanye. Riguardando le immagini, si può vedere il movimento del difensore bianconero, che sfiora l’avversario, ma lo scontro è di lievissima intensità. Giustissimo non fischiare nulla, dato che la simulazione è chiara ed evidente. Non arriva l’ammonizione, perché il regolamento non lo prevede, ma dal prossimo anno le sanzioni dovrebbero essere inasprite, per evitare che i calciatori tentino troppo di fare i furbi.
Moviola Bologna-Napoli 1-1, arbitro Piccinini

Immagine presa dal blog di Luca Marelli
Il Napoli è già qualificato all’Europa League, mentre il Bologna difficilmente potrà centrare la qualificazione europea. La gara quindi non è particolarmente importante, e per questo Rizzoli può dare spazio ad arbitri giovani e con meno esperienza. Viene scelto Piccinini che per la prima volta si deve confrontare con un top team, e se la cava benissimo. Il direttore di gara gestisce i giocatori con calma e professionalità, gestendo tutto alla perfezione.
La serata è all’insegna di due goal annullati in favore del Bologna, entrambi per fuorigioco. Al 21′ minuto Mbaye segna il goal del pareggio, ma il VAR annulla tutto per fuorigioco, millimetrico. Lo stesso accade nel secondo tempo, con Palacio che trova il goal, ma anche qui il VAR ferma tutto. Poco da dire in questi due casi, il VAR può avere pregi e difetti, ma sicuramente non può fallire nei casi di fuorigioco. Qualcuno, in questi casi, polemizza sui pochi centimetri che mettono un giocatore in fuorigioco. Va ricordato però che il fuorigioco è tale quando un calciatore si trova davanti all’ultimo difendente al momento del passaggio di un suo compagno, ma non conta la distanza. Un giocatore può essere in fuorigioco di tre metri come di tre centimetri, ma sempre fuorigioco rimane.
Moviola Milan-Parma 3-1, arbitro Irrati
Anche qui una partita tranquilla per Irrati, che sta portando a casa ottime prestazioni dopo un periodo difficile. La partita tutto sommato è tranquilla, anche se ci sono due episodi da rivedere.
Al 48′ del primo tempo Irrati fischia un fallo di Ibrahimovic su Darmian, in procinto di calciare il pallone lontano dalla propria area. Il fallo viene giustamente fischiato, dato che Ibrahimovic posiziona la gamba dietro quelle di Darmian con l’unico obiettivo di impedire all’avversario di calciare il pallone. Episodio simile nel secondo tempo, con gli stessi protagonisti. Ibrahimovic protesta per un calcio di punizione attribuito al Parma, ma la sua trattenuta su Darmian è evidente e, nonostante il pensiero dello svedese, Irrati non sbaglia.
Moviola Lecce-Fiorentina 1-3, arbitro Guida

Immagine presa dal blog di Luca Marelli
Partita gestita perfettamente dall’arbitro campano. All’ottavo minuto il direttore di gara assegna un calcio di rigore alla Fiorentina per fallo di Gabriel su Ghezzal. Guida fischia immediatamente e non sbaglia a concedere il penalty, dato che il portiere aggancia Ghezzal con il piede destro facendolo cadere. Il rigore è netto. Dopo il fischio però, i giocatori della Fiorentina chiedono all’arbitro il cartellino rosso per Gabriel, ma Guida segue il regolamento e non espelle il giocatore. Il portiere giallorosso infatti tenta evidentemente di prendere il pallone e, nonostante il fallo sia netto, l’intervento non può essere penalizzato con un cartellino rosso. Molto bravo Guida a non farsi coinvolgere dalla rabbia dei giocatori viola, seguendo alla lettera il regolamento.
Moviola Roma-Verona 2-1, arbitro Maresca
Partita viva e ricca di emozioni, con ben due episodi dubbi nei primi quindici minuti. Al quinto minuto il Verona reclama un calcio di rigore per fallo di Pau Lopez su Zaccagni in area di rigore. Inizialmente il penalty potrebbe sembrare netto, ma così non è. Maresca invece è bravissimo nel notare che Pau Lopez prende il pallone con entrambe le mani, e solo successivamente va a contatto con Zaccagni, non commettendo quindi fallo da rigore. All’ottavo minuto arriva invece un gravissimo errore per il direttore di gara, che fischia un rigore in favore della Roma per fallo di Empereur su Pellegrini.

Immagine presa dal blog di Luca Marelli
Il difensore veronese tocca nettamente il pallone, togliendolo dai piedi di Pellegrini, e senza quindi commettere alcun fallo. Per Maresca questo è un abbaglio gravissimo, dato che il rigore permette alla Roma di portarsi in vantaggio. Il VAR non può intervenire perché l’arbitro si trova in posizione perfetta, anche se una seconda visione avrebbe certamente fatto cambiare idea. Giusto invece il cartellino rosso per Juric che, nonostante abbia ragione sul rigore, non può essere perdonato per aver perso la testa e aver protestato con troppa foga.
Moviola Sassuolo 3-3 Juventus, arbitro Valeri
Partita frizzante e divertente al Mapei Stadium, diretta molto bene dall’arbitro Valeri. Il direttore di gara non deve risolvere casi particolari, e gestisce perfettamente la partita.
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