Una gara pazza quella vista al Mugello, con Lewis Hamilton che ha trovato la vittoria numero 90, nonostante le prestazioni non esaltanti. Molto bene Alexander Albon che ottiene il primo podio in carriera, mentre Max Verstappen è costretto nuovamente al ritiro. Molto male Valtteri Bottas, che ha l’occasione di vincere ma la sfrutta nel peggiore dei modi, lasciando strada libera al compagno di squadra. La tenacia di Charles Leclerc non basta per superare i limiti della SF1000, che costringe il monegasco a chiudere in ottava posizione.
Le pagelle del Gran Premio della Toscana
Lewis Hamilton (1° classificato) voto 6
Un week end non brillante per Lewis Hamilton, che prima di arrivare in Toscana aveva comunicato di non essersi preparato molto al simulatore. La pista del Mugello è infatti inedita per il mondo della Formula 1, e nessun pilota aveva avuto occasioni di testare la pista per più di qualche giro. La mancanza di preparazione ha creato qualche problema in gara, anche al sei volte campione del mondo. Hamilton è riuscito comunque a vincere senza troppi problemi, grazie anche alla pessima giornata di Valtteri Bottas. Il pilota inglese si porta così a 90 vittorie in carriera, a meno uno dal record di Michael Schumacher. Ormai anche nelle giornate no Hamilton riesce a dominare senza problemi, e ormai il settimo Mondiale sembra ormai cosa fatta, specialmente dopo il secondo ritiro consecutivo di Max Verstappen.
Valtteri Bottas (2° classificato) voto 4
E’ più veloce di Hamilton per tutto il week end, ma questo non gli basta per vincere in Toscana. Se in qualifica è sfortunato e viene fermato solo da una bandiera gialla, in gara non ne azzecca una. In una corsa nella quale si riparte tre volte dalla griglia, Valtteri Bottas ne sbaglia almeno due, facendo superare facilmente dal compagno di squadra. Troppo, troppo, troppo arrendevole, specialmente in questa stagione, dove forse avrebbe potuto sperare in qualcosa di meglio. Anche lui fortunato per i due ritiri consecutivi di Max Verstappen, altrimenti avrebbe rischiato di perdere anche il secondo posto in classifica.
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Alexander Albon (3° classificato) voto 8
Daniel Ricciardo (4° classificato) voto 7
Finalmente è tornato! Dopo averci fatto divertire a bordo della sua Red Bull, Daniel Ricciardo si era perso correndo con una Renault poco entusiasmante e competitiva. Da alcuni Gran Premi, la scuderia francese ha rimesso in pista un’altra versione della monoposto, guadagnando velocità (specialmente sul dritto) e tornando competitiva. Ricciardo non poteva che beneficiarne, dimostrando di essere ancora un pilota di alto livello, e sfiorando un podio che alla Renault manca da ormai 8 anni. Dal prossimo anno lascerà la scuderia francese per correre con la McLaren (motorizzata Mercedes a partire dal 2021) insieme a Lando Norris. Speriamo che la scelta della Ferrari di puntare su Carlos Sainz, lasciando perdere Ricciardo, non debba far pentire nessuno.
Charles Leclerc (8° classificato) voto 7
Difficilmente un pilota che termina una gara in ottava posizione merita un voto così alto, ma Charles Leclerc è un’eccezione più unica che rara. Nonostante una monoposto lentissima, il monegasco ce la mette tutta e tenta di dare sempre qualcosa in più, mettendo a segno sorpassi da fuoriclasse. Per metà gara riamane davanti a combattere contro McLaren, Renault e Racing Point, ma nel finale è costretto a lasciare il passo alle vetture più veloci. Aveva fatto un capolavoro in qualifica, trovando un inaspettato quinto posto, ma in gara non ha potuto fare niente. Se solo avesse una macchina competitiva a disposizione, potrebbe davvero lottare per la vittoria del campionato. Speriamo solo che il 2021 non sia un altro anno di transizione, in attesa di un 2022 sulla carta più felice.
Kimi Raikkonen (9° classificato) voto 7,5
Un vero fuoriclasse senza tempo. 20 anni dopo la prima esperienza su una monoposto di Formula 1, Kimi Raikkonen ci ha fatto vedere ancora una volta tutto il suo talento e l’amore per questo sport. Nonostante i 40 anni e un’Alfa Romeo che di certo non fa sognare, il finlandese ce la mette tutta, andando nuovamente a punti. Su una pista tecnica come quella del Mugello, Raikkonen si è messo nuovamente in mostra, dimostrando tutta la sua grandezza.
Red Bull voto 5
Week end amaro per la Red Bull mitigato, almeno in parte, dal terzo posto di Alexander Albon. Al Mugello la scuderia austriaca ha mostrato nuovamente evidenti problemi di affidabilità, che hanno costretto Max Vertappen a fermarsi, mettendo così a serio rischio qualsiasi ambizione di lotta con Hamilton per la vittoria del Mondiale. Dopo alcune ottime gare, la Red Bull sta iniziando ad avere problemi sempre più gravi, peraltro molto strani a metà stagione, come quello al motore di Verstappen che ha causato l’incidente al primo giro. Il 2020 ormai sembra andato, ma nel 2021 servono miglioramenti importanti, se si vuole davvero puntare alla vittoria del Mondiale. Lewis Hamilton non correrà per sempre, e se la Red Bull non migliora, sarà difficile trattenere Max Verstappen quando un posto nelle Frecce d’Argento sarà libero.
Gran Premio di Toscana al Mugello voto 10
C’era tanta attesa per questo Gran Premio, il primo in Formula 1 su una pista storica per la Moto Gp. Le grandi aspettative sono state ampiamente ripagate, con una gara che definire pazza sembra riduttivo. Otto piloti ritirati, due safety car e due bandiere rosse, che ci hanno permesso di assistere tre volte ad una partenza dalla griglia. Si parlava di una pista dove i sorpassi erano molto difficili, invece lo spettacolo non è mancato, per la gioia delle 3.000 persone che hanno potuto assistere dagli spalti del Mugello. Un’ottima notizia per Liberty Media, sempre alla ricerca dello spettacolo in Formula 1, e per tutti gli appassionati, che sperano di poter rivedere le 10 scuderie della Formula 1 correre sotto il sole della Toscana anche il prossimo anno.
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