Ronald Koeman ha preso in mano il Barcellona da pochi giorni, ma sembra già deciso a rivoluzionare tutto. Il club catalano aveva già vissuto alcuni problemi interni nel corso della stagione, come quelli tra Lionel Messi, il Presidente Bartomeu e l’allenatore Quique Setien. La sconfitta clamorosa contro il Bayern Monaco nei quarti di finale di Champions League ha però creato una ferita difficile da rimarginare.
Il Presidente Bartomeu ha agito subito esonerando Quique Setien e salutando definitivamente il dirigente sportivo Eric Abidal, anche lui in pessimi rapporti con Leo Messi. Il Barcellona ha scelto di tornare alla tradizione, richiamando un ex giocatore che ha fatto la storia di questo club: Ronald Koeman. Soprannominato Rambo per l’incredibile potenza dei suoi tiri, il centrale goleador è stato tra i protagonisti della prima Champions League conquistata dai blaugrana, segnando il goal vittoria a Wembley nella finale contro la Sampdoria di Vialli e Mancini. Nei suoi anni al Barcellona, Koeman ha potuto studiare direttamente il metodo di un mito come Johan Cruijff, suo mentore anche negli anni successivi.
Il nuovo allenatore è chiamato a far partire una vera rivoluzione, scegliendo su quali giocatori puntare per il futuro e quali invece salutare definitivamente.
Koeman mette Luis Suarez sul mercato. Ajax e Juventus interessate
Tra i primi giocatori ad essere messi sul mercato, c’è Luis Suarez. Il pistolero era già stato messo nella lista dei partenti lo scorso anno, ma al Barcellona non arrivarono offerte all’altezza. Suarez ha ancora un anno di contratto con i catalani, e andrà in scadenza a giugno 2021. La società dovrà fare di tutto per venderlo nella prossima finestra di mercato, per evitare che possa lasciare la Spagna a parametro zero.
Secondo quanto riportato dal Mundo Deportivo, Koeman stesso avrebbe chiamato Luis Suarez negli ultimi giorni per comunicargli la scelta di non considerarlo più al centro del progetto. In sei anni, l’uruguaiano è riuscito a portare a casa 198 goal in 293 partite giocate, con ben 109 assist. Un bottino importante, che porta il numero 9 al terzo posto nella lista dei migliori marcatori del Barcellona di tutti i tempi, vincendo anche 13 trofei, tra cui 4 campionati spagnoli e l’ultima Champions League blaugrana del 2015, nella finale di Berlino vinta contro la Juventus di Massimiliano Allegri.
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Luis Suarez potrebbe diventare così un’ottima occasione di mercato per molte squadre europee. Su tutti c’è l’Ajax, squadra nella quale il Pistolero ha già giocato dal 2007 al 2011, facendosi conoscere per la prima volta in Europa prima di passare al Liverpool. Oltre ai lancieri però, c’è anche l’interesse della Juventus. I bianconeri cercano da tempo un numero 9 da piazzare al centro dell’attacco insieme a Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala. Suarez potrebbe essere il profilo ideale per la Juventus di Andrea Pirlo, anche se l’operazione sembra molto complessa. Sarebbe sicuramente curioso vedere Giorgio Chiellini e Luis Suarez giocare insieme, dopo il famosissimo morso durante Italia-Uruguay nel corso dei mondiali in Brasile nel 2014.
L’eventuale partenza di Luis Suarez potrebbe aprire le porte all’atteso arrivo al Barcellona di Lautaro Martinez, nonostante le trattative con l’Inter si siano raffreddate nelle ultime settimane.
Le parole di Luis Suarez
Nel corso di un’intervista a El Pais, Luis Suarez ha parlato della sua situazione al Barcellona. L’uruguaiano si è sfogato contro chi ha riservato troppe critiche nei suoi confronti e in quelli della squadra, spiegando di voler far ancora parte del Barcellona. Suarez ha anche negato di aver ricevuto dal club notizie riguardo una possibile cessione, anche se la chiamata di Ronald Koeman potrebbe essere arrivata dopo l’intervista. La voglia di rimanere al Barcellona potrebbe complicare la situazione con i piani fatti dalla società. Il club vuole sedersi ad un tavolo con Luis Suarez e i suoi procuratori per discutere di una cessione o di una rescissione consensuale.
Le parole di Luis Suarez
“La sconfitta contro il Bayern Monaco ci vede tutti responsabili, nessuno escluso. E’ normale che dopo situazioni del genere spuntino fuori speculazioni di ogni genere, si parla di nomi dati dal presidente e di possibili cambiamenti a livello dirigenziale e di rosa. quando il Real Madrid perse contro l’Ajax ricordo che si pensava di vendere Toni Kroos e Luka Modric, giocatori che oggi sono tornati fenomeni. E’ un peccato, è sempre così, le persone hanno opinioni su tutto e possono giudiare molto facilmente: quello che è bianco oggi, domani è nero e viceversa, spesso ci si dimentica del quadro completo, di quanto fatto prima di certe sconfitte, per quanto pesanti. Al momento, in ogni caso, tengo a precisare che nessuno del club mi ha detto che il Barcellona vorrebbe fare a meno di me. Se hanno intenzione di vendermi, me lo dicano: personalmente vorrei rimanere, penso di poter dare ancora molto al club. Tuttavia se la società pensa che io sia sacrificabile, lo accetterò come ho sempre fatto in carriera”
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