Mentre il Governo e il Presidente del Consiglio decreta lo stop delle attività sportive (e quindi il campionato di Serie A e tutte le leghe minori), l’Atalanta si prepara alla Champions League. La squadra di Gasperini si prepara ad ad affrontare il Valencia, dopo la splendida vittoria a San Siro. Alla vigilia del match ha parlato l’allenatore dei bergamaschi, spiegando tutte le difficoltà della partita, che per l’Atalanta potrebbe davvero fare la storia.

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Le parole di Gasperini prima di Valencia-Atalanta

Alla vigilia della sfida di Champions League contro il Valencia, Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di Sky (le conferenze stampa pre partita sono annullate). L’allenatore dei nerazzurri ha parlato della concentrazione della sua squadra, che certamente non mancherà, nonostante il difficile momento per tutto il calcio italiano e non solo.
La situazione in Spagna è, per ora, più tranquilla, ma il ritorno degli ottavi di finale di Champions League verrà comunque giocato a porte chiuse per motivi precauzionali.


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La situazione del coronavirus

“La sensazione qui a Valencia è molto diversa da quella che sentiamo a Bergamo e in tutta Italia. Qui sono tutti molto più tranquilli, come lo eravamo noi una ventina di giorni fa. Ho addirittura letto un’intervista di Dani Parejo che si chiede come sia possibile far giocare a porte chiuse questa partita se poi in città si può fare festa senza problemi. Noi, in Italia, la viviamo in modo diverso, è un percorso che facciamo da settimane, con altra apprensione e preoccupazione. Pressione? La squadra, come la società, è pronta e la sta vivendo bene. Ovviamente i giocatori e tutta la società sta vivendo con grande attenzione e preoccupazione, è pur sempre un’emergenza. E’ chiaro che a nessuno piace giocare a porte chiuse, ma ci sono valutazioni da fare per la salute di tutti. Giocare, come è successo nel week end, ci ha fatto pensare che si può anche essere utili alle persone rinchiuse in casa, che almeno possono avere un po’ di intrattenimento. E’ ovvio che si parla comunque della salute di tutti, che è la priorità. E per questo non possiamo che rimetterci alle autorità”

Giocare per primo può essere un vantaggio?

Siamo fortemente concentrati su questa qualificazione. Dopo il risultato dell’andata siamo in fiducia, penso che sarebbe un traguardo davvero eccezionale. E’ evidente che questo ambiente ha tolto qualcosa a noi, ma soprattutto a loro. Avremmo voluto portare in giro la nostra gente con grande entusiasmo, avrebbe dato sicuramente maggior valore ad un’eventuale qualificazione ai quarti di finale. Ora cerchiamo di concentrarci sulla partita, ma è difficile. Non abbiamo ancora pensato a cosa potrebbe succedere dopo. In ogni caso affronteremo qualsiasi cosa, sperando poi di passare il turno”

Gasperini Atalanta Valencia

Le parole di Gasperini su ValenciaAtalanta

Come l’Atalanta affronterà il Valencia

“La nostra intenzione è quella di giocare una partita come se non ci fosse stata l’andata. Come se non avessimo mai vinto niente. Credo che sia così che ci esprimiamo al meglio. Sappiamo che il Valencia è una squadra che può essere molto pericolosa, l’abbiamo già visto anche all’andata. Il Valencia poteva uscire da San Siro con un altro risultato, ma siamo stati molto bravi noi ad evitarlo. Vogliamo fare la nostra partita, perché è quello che sappiamo fare meglio. Dobbiamo continuare così. Zapata? Non ve lo dico se gioca. Anche perché dipenderà molto dalle scelte in campo del Valencia”

Su un eventuale quarto di finale

“Siamo perfettamente consapevoli che questo sarebbe il miglior risultato nella storia dell’Atalanta. Dobbiamo cercare di isolarci dal contesto e non pensarci. Quindici giorni fa era il nostro miglior momento, ma ora non è così. Siamo fermi da un po’. Dobbiamo essere davvero molto concentrati, non è giusto pensare al calcio in questo momento, ma siamo sicuri e fiduciosi che prima o poi la vita riprenderà come sempre. Quindi cerchiamo di portarci avanti, così quando si ripartirà e torneremo alla normalità saremo messi meglio. Si spera.
Lo stop di 10 giorni? Non saprei dire se sia positivo o negativo. Non possiamo avere nessun tipo di alibi. Le cose sono andate così, è difficile fare previsioni di questo tipo, noi dobbiamo solo dare il meglio”

L’Atalanta si prepara così alla partita più importante della sua storia; quella contro il Valencia in Champions League. La qualificazione ai quarti di finale sarebbe un obiettivo davvero incredibile, soprattutto per una squadra che aveva perso le prima tre partite del girone, e che non sembrava assolutamente adatta ad una competizione così importante. L’Atalanta invece, anche a dispetto delle parole di Andrea Agnelli, ha saputo dimostrare il suo valore, affossando 4-1 una squadra sicuramente più attrezzata e più abituata a palcoscenici così importanti. Nonostante le polemiche degli ultimi giorni, l’Italia dovrebbe tifare per i bergamaschi, che potrebbe addirittura rimanere l’unica italiana in corsa per la Champions League, vista la precoce eliminazione dell’Inter e le difficoltà della Juventus, che dovrà recuperare dopo la sconfitta contro il Lione.

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