L’Atalanta è pronta a vivere la serata più importante della sua storia. I bergamaschi sfideranno il Valencia negli ottavi di finale di Champions League. Nonostante l’Atalanta arrivi a giocare una partita così importante per la prima volta nella sua storia, Gian Piero Gasperini in conferenza stampa si è detto tranquillo, pronto a godersi una serata che ricorderà sicuramente per tutta la vita, in un San Siro gremito di tifosi provenienti da Bergamo.
Le formazioni di Atalanta-Valencia
Finalmente è l’ora della Dea. L’Atalanta esordisce per la prima volta agli ottavi di finale di Champions League e questo per Bergamo e per i bergamaschi è un appuntamento certamente da non perdere per nessuna ragione al mondo. Questo sarà il primo incontro tra Atalanta e Valencia in gare ufficiali, è anche la prima volta che i nerazzurri affrontano una squadra spagnola in competizioni Uefa. L’Atalanta è la prima squadra debuttante in Champions a qualificarsi immediatamente dalla stagione 2016/2017, dove riuscì a farlo il Leicester di Ranieri, che oltretutto superò anche gli ottavi, venendo poi eliminato ai quarti di finale dall’Atletico Madrid.
Inoltre la squadra di Gasperini è la prima dopo diciotto anni a qualificarsi avendo perso le prime tre partite del girone. L’ultima a fare questa impresa fu il Newcastle United nella stagione 2002/2003. Andiamo a vedere la probabile formazione dei nerazzurri. L’Atalanta scenderà in campo, in un San Siro quasi gremito, con il modulo 3-4-1-2. In porta ci sarà sicuramente Pierluigi Gollini. La difesa sarà composta da Toloi, Palomino, autore del gol del pareggio nella vittoria contro la Roma, e Djimsiti. Sulla fascia destra aperto il ballottaggio tra Castagne e Hatebor, con il primo leggermente favorito, mentre sulla sinistra ci sarà sicuramente Robin Gosens. A centrocampo ci sarà De Roon insieme a uno tra Freuler e Pasalic. L’unico ballottaggio in attacco sarà tra Zapata e Muriel, mentre sono sicuri dei posti Gomez e Ilicic.

Il capitano del Valencia, Dani Parejo
Per il Valencia invece, Albert Celades manderà in campo la squadra con il classico 4-4-2.
In porta ci sarà Domenech, mentre il quartetto di difesa sarà composto da destra verso sinistra da Wass, Mangala, Dhiakaby e Gayà. Difesa peraltro obbligata viste le assenze per infortuni e squalifica dei difensori titolari. A centrocampo ci saranno Ferran, Torres, l’ex Inter Kondogbia e il capitano Parejo. Attacco a due con Maxi Gomez e Gonzalo Guedes.
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Le parole di Gian Piero Gasperini
Il tecnico della Dea, Gian Piero Gasperini, ha parlato così in conferenza stampa:
“Questo è già un grande successo, quello di riuscire a spostare così tanta gente, potrebbe addirittura essere un record per noi. Non abbiamo mai giocato con cosi tanto pubblico in casa, è un bel traguardo e i giocatori ne sono consapevoli. Non ci accontentiamo di questo pero, è una partita che aspettiamo da tanto tempo con fiducia, pur sapendo delle difficoltà che incontreremo. La giochiamo in 180 minuti, questo sarà solo il primo round, ci sarà un attenzione massima per cercare di ottenere il miglior risultato possibile.
La Spagna è un calcio di elitè, come Italia e Inghilterra. Non ci sono solo Real Madrid e Barcellona, ma anche altre squadre come lo stesso Atletico Madrid, il Siviglia e appunto il Valencia. So che non attraversano un buon momento ma sono comunque in un ottavo di finale. Sappiamo che hanno qualche defezione, ma ci puntiamo davvero poco, perché le rose di chi affronta queste competizioni sono davvero qualificate.
Abbiamo studiato il Valencia, come penso loro abbiano fatto con noi. L’obbiettivo di stasera è di fare un grande partita come sempre e di presentarci a Valencia con un piccolo vantaggio. In realtà i miei giocatori è da quando è uscito il sorteggio che pensano a questa partita, ma non che siano venuti meno agli impegni del campionato italiano perché siamo lì, lo vedete. L’obbiettivo è sicuramente questa partita prestigiosa, ma anche quella di presentarci il prossimo anno qui, nell’Europa dei grandi. Vogliamo continuare a stupire, non ci poniamo più limiti. Io, insieme al mio staff, teniamo sempre in considerazione di come gioca il nostro avversario e come tutti gli avversari ha dei valori importanti, ma anche qualche difetto ed è li che noi andremo a giocarcela per cercare di metterli in difficoltà. Anche noi ovviamente cercheremo di avere qualche variante, qualche accorgimento. È una partita che va vista nei 180 minuti totali, non solo quella di stasera,ovviamente i primi novanta minuti saranno importanti, ma non fondamentali. È una gara equilibrata e sono sicuro che si deciderà al ritorno. Noi dobbiamo solo cercare di fare il nostro gioco, giocare con equilibrio e sfruttare le nostre caratteristiche per mettere in difficoltà gli avversari.
Ma nonostante le assenze, il Valencia giocherà in undici, esattamente come noi e si parte dallo 0 a 0.
Dobbiamo stare attenti a fare questi discorsi, il Valencia ha vinto sul campo dell’Ajax e del Chlesea ed è arrivato primo nel suo girone proprio davanti a queste due corazzate. Possiamo fare tante chiacchiere, ma poi dobbiamo affrontare la realtà che è questa. Vorrei arrivare a Valencia con un vantaggio.
La faccia dell’Atalanta sarà quella di sempre, la solita, sapendo che essere qui è già un grande successo.
Ora ce la giocheremo al meglio, sabato con la Roma era importante ma non decisiva, perché mancano altre 14 partite di campionato. Ne abbiamo giocate tante di partite importanti in questi ultimi tre anni, dall’Europa League alla partita contro lo Shaktar, che era da dentro o fuori quindi penso siamo anche cresciuti sotto questo punto di vista”
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