Dopo la bella vittoria contro il Bologna, la Roma di Paulo Fonseca ospiterà in casa il Torino. Nonostante il momento dei granata non certo esaltante, l’allenatore giallorosso ha voluto tenere alta l’attenzione dei suoi in conferenza stampa, evidenziando le difficoltà che si possono incontrare in ogni sfida di Serie A. Anche Marco Giampaolo ha parlato in conferenza stampa, chiedendo ai suoi giocatori una prova di orgoglio per guadagnare punti importanti, ed uscire al più presto dalla zona rossa della classifica.
La conferenza stampa di Paulo Fonseca
La Roma ha problemi in difesa con l’assenza di Bryan Cristante. Qual è la condizione di Mancini e Kumbulla?
“Marash Kumbulla sta bene, non ha nessuna lesione. Mancini è pronto esattamente come Smalling. Vediamo domani chi giocherà, dopo la rifinitura prenderò le mie decisioni”
Lukaku ha detto di rientrare tra i primi cinque attaccanti al mondo. E’ d’accordo o in questa classifica dovrebbe rientrare anche Dzeko?
“Non sono d’accordo con Lukaku. Per me i migliori sono Edin Dzeko e Borja Mayoral, e il terzo è Mkhitaryan”
Nelle ultime settimane la Roma è tornata ad avere una buona media punti. Cosa chiede alla squadra per mantenere questo momento?
“La squadra deve essere ambiziosa, in ogni partita. I numeri non contano per noi, per me la cosa più importante è la prossima partita, non sarà facile giocare contro il Torino”
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Lo scorso anno è arrivato un calo dopo Natale. Ha studiato qualcosa per evitare che accada di nuovo?
“E’ difficile, non abbiamo molto tempo. Giochiamo tre partite a settimana tutte le settimane, anche se la squadra per fortuna ora sta meglio. I risultati portano motivazione, ma è difficile cambiare preparazione. Ci alleniamo poco e quando abbiamo un po’ di tempo dobbiamo usarlo per recuperare”
Considera pericolosa la partita contro il Torino?
“Assolutamente si, tutte lo sono. Lo pensavo del Bologna, lo penso del Torino e di tutte le altre squadre in Italia. Quando giochi a questi livelli devi sempre stare attento all’avversario, senza considerare la sua posizione in classifica”
Pensa che ci siano disparità per quanto riguarda il trattamento della Roma dopo i recenti eventi?
“Per me questo è un discorso chiuso”
Per il mercato di gennaio prevede rinforzi?
Penso solo alla prossima partita. Avremo tempo per pensare al gennaio e come possiamo migliorare
Karsdorp è in grado di giocare tre partite in una settimana?
“Dobbiamo fare attenzione in questo momento. Sta tornando a giocare con regolarità e sta giocando con grande intensità. Ma dobbiamo fare attenzione perché con tre partite a settimana è difficile farne tre di seguito. Per tutti, non solo per lui.
Farà turnover nel turno settimanale?
“Non voglio cambiare troppo. Abbiamo la situazione di Cristante e Karsdorp. Cambieremo 2 o 3 giocatori al massimo. Non capisco perché la Roma sia l’unica che gioca di giovedi, quando tutti giocano mercoledi, dato che poi avremo la partita domenica”
Come sta Mirante?
“Sta meglio, ma domani giocherà Pau Lopez in porta”
Che rischi vede nella partita di domani?
“Non dobbiamo guardare la classifica. Questa squadra ha quasi vinto anche contro grandi squadre. E’ un segnale di qualità, difendono corti, sono compatti. Sarà una partita difficile, non possiamo guardare la classifica”
Qual è il ruolo migliore per Lorenzo Pellegrini? In coppia con Veretout o alle spalle di Edin Dzeko?
“Secondo me in entrambe le posizioni. Pellegrini è un giocatore che può fare bene in diverse posizioni. Dipende dalla partita, dalle caratteristiche dell’avversario, se vogliamo pressare più alto o se vogliamo uscire velocemente per fare il contropiede, dipende se l’altra squadra pressa alta, il rendimento di Lorenzo dipende da molti fattori. Ma, come ho sempre detto, Lorenzo è un giocatore molto intelligente che può giocare in diverse posizioni e può farlo bene. Ha fatto bene come mediano, adesso ha giocato più avanti vicino a Dzeko ed ha giocato anche molto bene. Secondo me può giocare in diverse posizioni”.
Le parole di Marco Giampaolo
Cosa si aspetta dal suo Torino?
“Possiamo guardare poco l’avversario, sono discorsi che non farei. Mi concentrerei invece su cosa è importante aspettarsi dalla squadra: risposte su compattezza, determinazione, attaccamento, orgoglio. Invece non mi aspetto alibi e chiacchiere. Il valore della Roma lo conosciamo, ma è un altro discorso”
Il difficile momento che sta vivendo il Torino
«Non si tratta di chi sta con chi. La squadra è al di sopra degli interessi di ognuno di noi: bisogna stare con il Toro. Servirebbe un vademecum, dove al primo posto c’è scritto che il Toro è al di sopra di ognuno di noi, allenatore compreso. E quindi dobbiamo dare una risposta di compattezza e unione. Tutto il resto sono chiacchiere dove ognuno può trovare scorciatoie»
Le difficoltà della sfida contro la Roma
«Ho visto le loro partite, posso dire che rispetto a tutte quelle che abbiamo affrontato fino ad oggi ha le migliori doti nel possesso palla e non è una squadra codificata, nel senso che non dà grandi punti di riferimento. Hanno idee ben precise, hanno enormi mezzi tecnici. È difficile, ma dobbiamo affrontarla senza accettare passivamente il valore del nostro avversario»
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