Alla vigilia del match tra Lazio ed Inter, i due allenatori hanno parlato in conferenza stampa. Simone Inzaghi si è detto tranquillo dopo la brutta sconfitta contro l’Atalanta, sapendo delle difficoltà alle quali va incontro la sua squadra in questo campionato. Antonio Conte ha invece voluto tenere alta l’attenzione dei suoi in vista di una sfida difficile contro una squadra che viene da un anno meraviglioso, chiuso al quarto posto.
La conferenza stampa di Simone Inzaghi
Prima l’Atalanta, adesso l’Inter: sente di poter dire che il livello tra le squadre è lo stesso dell’anno scorso?
“Sappiamo bene che noi, Inter e Atalanta abbiamo fatto un ottimo percorso, siamo agli inizi, ci sono subito questi due scontri diretti immediati. Mercoledì sera abbiamo giocato abbastanza bene, con errori che non ci possiamo permettere. La buona gara non è bastata, con l’Inter dovremo fare meglio e tenere altissima la concentrazione. Dovremo fare la partita perfetta. Loro sono una squadra fisica e tosta con tante rotazioni. Serve livello di concentrazione più alto rispetto a mercoledì, non possiamo abbassare la guardia”
Domenica Fares potrà giocare dall’inizio?
“Fares è arrivato con una preparazione non adeguata, nel suo club si limitava al lavoro atletico. Sta crescendo, cercando di imparare velocemente, è disponibile, al massimo andrà in panchina”
È la terza partita in una settimana e a centrocampo ha più scelta. La Lazio potrebbe giocare solo con Immobile davanti come già fatto in passato?
“Le valutazioni le faremo oggi, bisognerà vedere anche come hanno recuperato Ciro Immobile e Caicedo, e come sta Correa. Ho dei ballottaggi, vedremo come risolverli”
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Ci sono eccessive aspettative sulla Lazio?
“Giusto che ci siano perché veniamo da una stagione esaltante. Sapevamo che sarebbe stato un inizio difficile ma dobbiamo andare oltre senza pensare ai problemi, agli infortuni o ad altro. Dobbiamo rimanere concentrati solo e unicamente su noi stessi, è fondamentale”
Si ritiene soddisfatto dal mercato?
“Non parlo di giocatori che non sono qui. Il direttore sportivo lavora 24 ore al giorno. Sa lui il da farsi, spero si chiuda al più presto, così tutti possono essere concentrati sulla propria professione”
Si esalta spesso l’attacco dell’Atalanta che ha segnato 8 reti nelle prime due giornate, ma di queste nessuna è di Zapata. Anche la Lazio avrebbe bisogno di gol diversi da Immobile,per crescere ancora?
“In tutti questi anni abbiamo segnato tanto con Ciro ma anche con altri giocatori. Adesso siamo solo all’inizio e dobbiamo migliorarci partita dopo partita, anche in questo aspetto”
Emergenza Covid-19. Sarebbe favorevole ad un ritiro prolungato per preservare i calciatori e lo staff dal pericolo di contagio?
“Le previsioni dicevano che con l’autunno ci sarebbe stata un’impennata dei casi e, purtroppo, così sta andando. Penso anche che rispetto a febbraio-marzo le autorità sanitarie e il governo sappiano come muoversi, dato che avevano già preventivato questa seconda ondata. Bisogna stare tranquilli, spero possa andare tutto bene”
Le parole di Antonio Conte
Affrontare la Lazio e vincere che valore può avere?
“L’anno scorso abbiamo perso quattro partita, e una era proprio contro la Lazio all’Olimpico. E’ un impegno duro ed importante contro un’ottima squadra. E’ inevitabile che vorremmo uscire con un risultato positivo e migliore rispetto allo scorso anno”
La squadra è pronta per queste partite?
“Le partite le devi giocare, le devi testare queste partite impegnative. Con la Lazio è impegnativa ma ogni gara ha le sue difficoltà, anche col Benevento dovevamo azzannare la partita sin da subito e vincerla. Contro la Lazio affrontiamo un altro tipo di partita, è un’ottima squadra che l’anno scorso ha avuto l’ambizione di vincere lo scudetto e contrastare la Juventus. Per questo bisognerà fare molta attenzione. Non dovremo snaturarci e proseguire il percorso iniziato con i ragazzi. Siamo tutti curiosi di che tipo di risposte possiamo avere con queste partite ad alto indice di difficoltà, stiamo lavorando bene e su determinate situazioni e vogliamo proseguire questo percorso cercando di fare del nostro meglio”
Con Fiorentina e Benevento si è visto un atteggiamento offensivo: ci dobbiamo aspettare la stessa tipologia di partita con la Lazio?
“Le grandi squadre devono avere la propria mentalità sempre, l’avversario va studiato e rispettato ma bisogna avere rispetto ma mai paura. Le grandi squadre non si snaturano, se intraprendi un tipo di percorso, fin dal mio arrivo abbiamo cercato di farlo, è giusto andare avanti e migliorare davanti a delle difficoltà e qualora dovessero esserci battute a vuoto, ma continuando a credere o fare quello che stiamo provando”
Vidal si è ripreso?
“Arturo sta bene, si è allenato con il resto della squadra e può venire a Roma con noi”
Il lavoro dell’allenatore dipende solo dai risultati?
“In Italia si giudica e ci si basa sul giudizio finale in base al risultato della partita, non si va a vedere tatticamente o a fare analisi come in Spagna. Noi siamo molto attaccati al risultato finale, al tempo stesso dobbiamo proseguire nel nostro lavoro e credere in quello che facciamo. A volte può esserci un risultato negativo ma i giudizi fanno parte del gioco, non dobbiamo farci condizionare ed essere propositivi, cercare di dare qualcosa a chi ci guarda. E se riusciamo a vincere è la ciliegina sulla torta, l’obiettivo nostro è esaltare la bellezza del gioco del calcio”
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