Alla vigilia della sfida contro il Bologna, Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa. L’allenatore nerazzurro ha parlato delle difficoltà dell’Inter in questi primi mesi, con risultati altalenanti. Conte ha messo in guardia la sua squadra, ricordando la clamorosa sconfitta dello scorso anno contro il Bologna, chiedendo concentrazione ai suoi giocatori per portare a casa una vittoria importante in vista poi della sfida decisiva di Champions League contro lo Shakhtar Donetsk. Nel frattempo, mentre la squadra pensa al campo, la dirigenza nerazzurra continua a lavorare al mercato. Torna di moda il nome di Olivier Giroud come vice Lukaku, e quello di Rodrigo De Paul come numero 10 che possa portare fantasia nel centrocampo dell’Inter.
La sfida dello scorso anno, una sconfitta che non deve ripetersi
“L’anno scorso abbiamo perso una partita incredibile con il Bologna, vincevamo 1-0 una partita dominata e con l’uomo in più. Dopo il rigore sbagliato abbiamo preso goal in contropiede. Una gara che mi ha fatto arrabbiare molto e in cui era difficile dare una spiegazione. Al tempo stesso il Bologna sappiamo quanto sia determinato, forte, che gioca a buoni ritmi e ha avuto una settimana di tempo per preparare una sfida in cui si alza il livello di guardia dovendo affrontare una grande squadra. Noi però vogliamo dare continuità al nostro percorso”
Nelle ultime quattro partite in casa l’Inter è sempre andata sotto nel punteggio. Come si risolve questo problema?
“Se c’è un modo non lo so. Se le statistiche dicono questo, dobbiamo essere più bravi. Oggi però parlare di casa e trasferta diventa difficile perché non ci sono i tifosi. Consideriamo partite in casa quelle nel nostro stadio, ma a livello di ambiente non c’è qualcosa che ti può dare o togliere”
La squadra sembrava molto più concentrata nelle ultime due partite. E’ così?
“Sicuramente il risultato finale condiziona un po’ tutti i giudizi e tante situazioni. Detto questo cerchiamo di migliorare tutto, sia da un punto di vista dell’organizzazione tattica che dello spirito o dell’approccio e della gestione. Si può sempre migliorare su tutto e per questo lavoriamo”
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Radja Nainggolan è a disposizione?
“No, non ha recuperato. Per quel che riguarda le situazioni dei singoli giocatori dovete chiedere alla società”.
E’ soddisfatto della crescita di Barella?
“Anche Barella deve migliorare, come tutta la squadra. Sa benissimo che ha dei margini di miglioramento, sa dove deve lavorare e migliorare, anche perché è molto giovane e quindi rimanendo coi piedi per terra può farlo. Sensi invece non è ancora pronto”.
L’importanza del lavoro fisico in allenamento
“Da un punto di vista fisico bisogna essere bravi a calibrare i momenti perché giocando ogni tre giorni è difficile trovare spazio per lavorare a livello fisico e su quello di cui il calciatore ha bisogno. Ci auguriamo di giocare ogni tre giorni perché significa che stiamo andando avanti nelle competizioni. Però bisogna calibrare tutto bene”.
Calciomercato Inter: Olivier Giroud e Rodrigo De Paul nel mirino
Mentre la squadra pensa alla prossima sfida contro il Bologna, la dirigenza nerazzurra continua a lavorare sul calciomercato. Il primo obiettivo, chiesto da Antonio Conte, è una punta che possa dare il cambio a Romelu Lukaku, che non può sicuramente giocare tutte le partite. Dopo averlo cercato con insistenza nel mercato di gennaio e in quello estivo, torna di moda il nome di Olivier Giroud. Il campione del mondo francese ha ritrovato il suo spazio nel Chelsea e, nonostante non sia titolare, sta avendo sempre più importanza nella rosa di Frank Lampard, come dimostrato dal poker siglato in Champions League contro il Siviglia.
Considerata l’età, il suo prezzo non sarebbe così alto, ma tutto dipenderà dalla decisione dell’allenatore del Chelsea, che potrebbe decidere di tenerlo ancora a Londra e di non lasciarlo partire.
Il secondo obiettivo nerazzurro è Rodrigo De Paul. L’argentino sarebbe il rinforzo perfetto per la rosa di Antonio Conte, capace di regalare fantasia e giocate importanti ad una squadra che non ha un vero numero 10, dato che Chrtistian Eriksen non rientra nei piani dell’allenatore. De Paul aveva già comunicato alla fine della scorsa stagione di essere pronto a lasciare l’Udinese, per arrivare finalmente in un club che punti ad obiettivi importanti, proprio come l’Inter. Lasciarlo andare non sarà però facile, con i friulani che chiedono almeno 40 milioni per il suo cartellino. I nerazzurri sembrano pronti a trattare, cercando di portare le richieste dell’Udinese intorno ai 30 milioni di euro. L’idea sarebbe quella di includere anche Pinamonti nella trattativa, profilo interessante che potrebbe ingolosire i friulani, che hanno seri problemi in fase realizzativa dato che Kevin Lasagna e Stefano Okaka non garantiscono il giusto numero di goal.
Non resta che aspettare gennaio per capire se l’Inter riuscirà ad arrivare al numero 10 argentino già nel corso del mercato di riparazione o dovrà aspettare la prossima estate.
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